Visioni
La banda Fiorellik e gli orari impossibili
Sanremo Ci vuole coraggio per accettare un PostSanremo che va in diretta, in media, poco prima delle due del mattino e dopo una serata monstre del Festival
Måneskin sul palco dell’Ariston – foto Ansa
Sanremo Ci vuole coraggio per accettare un PostSanremo che va in diretta, in media, poco prima delle due del mattino e dopo una serata monstre del Festival
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 11 febbraio 2023
Ci vuole coraggio per accettare un PostSanremo che va in diretta, in media, poco prima delle due del mattino e dopo una serata monstre del Festival perché, come ha detto lo stesso conduttore Fiorello, «A quest’ora, anche se ci guardano in cinque, facciamo il 100% di share», cosa che sta nel genere Ti piace vincere facile. Per tenere il pubblico incollato a “Viva rai2 Viva Sanremo”, Fiorellik, che ha in Alessia Marcuzzi la sua Eva Kant, si è inventato di tutto, si è travestito da soubrette, da home less infreddolito e assonnato, da Batman e da Massimo D’Alema al quale,...