Alias Domenica
La bandiera dello scetticismo sul letame della libertà
Letteratura tedesca La coscienza individuale, nei personaggi di Siegfried Lenz, ha corroso il mito dello Stato hegeliano mostrando quanto la morale coincida con il senso dell’utile. Come già l’autore, anche il soldato Walter Proska abbandona il suo esercito: «Il disertore», da Neri Pozza
Georg Baselirz, Vorwärts Wind, 1966
Letteratura tedesca La coscienza individuale, nei personaggi di Siegfried Lenz, ha corroso il mito dello Stato hegeliano mostrando quanto la morale coincida con il senso dell’utile. Come già l’autore, anche il soldato Walter Proska abbandona il suo esercito: «Il disertore», da Neri Pozza
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 10 settembre 2017
«Il passato … riporterà a galla il mio segreto… niente viene dimenticato… non c’è profondità abbastanza profonda perché il tempo non riesca a portarla in superficie»: parole profetiche quelle del giovane soldato della Wehrmacht Walter Proska, alter ego del celebre scrittore tedesco Siegfried Lenz, che a distanza di sessantacinque anni avrebbe visto finalmente riaffiorare dal «profondo e imperscrutabile pozzo del passato» di manniana memoria un’opera composta a soli pochi anni dalla fine della guerra: Die Überläufer, Il disertore (traduzione e e apparato critico a cura di Riccardo Cravero, Neri Pozza, pp. 268, € 17,50). Una vicenda complicata e emblematica quella...