Cultura
La barca dei desideri traditi
MAJA LUNDE Un’intervista con la scrittrice norvegese ospite in Italia per presentare il suo «La storia dell’acqua» (Marsilio). Dopo «La storia delle api», seconda tappa di una tetralogia che si interroga sul disastro climatico. Tra i fiordi contemporanei e il 2041 in Francia, quando i rifugiati e profughi saranno gli europei
MAJA LUNDE Un’intervista con la scrittrice norvegese ospite in Italia per presentare il suo «La storia dell’acqua» (Marsilio). Dopo «La storia delle api», seconda tappa di una tetralogia che si interroga sul disastro climatico. Tra i fiordi contemporanei e il 2041 in Francia, quando i rifugiati e profughi saranno gli europei
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 11 settembre 2018
«La mia barca, la mia Blå, regalo di mamma, le sue braccia tese, il regalo che io non sono riuscita a non accettare, l’unico regalo che mi ha fatto che io avessi davvero desiderato. A differenza di lei, la Blå non mi ha mai tradito». Signe ha 70 anni mentre rammenta il significato di quella che per lei è stata una casa e su cui ancora attraversa il blu dell’oceano. Blå è il titolo dell’ultimo romanzo di Maja Lunde, scrittrice norvegese che con questo nuovo libro, La storia dell’acqua, tradotto da Giovanna Paterniti e pubblicato per Marsilio (pp. 346, euro...