Cultura
La battaglia dei principi attivi
Big Pharma Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco vuole «eradicare l’epatite C». Un piano che può far leva sulla violazione dei brevetti o sulla concorrenza tra società farmaceutiche. Anche se il costo dei farmaci è diminuito, le imprese continuano a fare profitti record
General idea,«Oneyear aand one», 1991
Big Pharma Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco vuole «eradicare l’epatite C». Un piano che può far leva sulla violazione dei brevetti o sulla concorrenza tra società farmaceutiche. Anche se il costo dei farmaci è diminuito, le imprese continuano a fare profitti record
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 marzo 2017
L’agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha pubblicato i nuovi criteri che regoleranno l’accesso dei malati di epatite C alle nuove terapie antivirali, efficaci contro la malattia nel 90% dei casi. L’obiettivo dichiarato è quello dell’eradicazione della malattia, che attualmente colpisce circa un milione e mezzo di italiani e causa diecimila decessi l’anno. In realtà, le risorse messe a disposizione dal governo sono molto inferiori. Il «piano di eradicazione», come lo ha definito il Direttore Generale Mario Melazzini, prevede di curare 240 mila pazienti nei prossimi tre anni, sfruttando i 500 milioni di euro annui messi a disposizione nella legge di...