Internazionale

La battaglia di Khaled el Hamedi, cittadino libico, contro l’impunità della Nato

La battaglia di Khaled el Hamedi, cittadino libico, contro l’impunità della NatoKhaled el Hamedi

Libia Un bombardiere dell’Alleanza a Sorman, in Libia, nel 2001 sterminò la sua famiglia

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 27 gennaio 2018
Intervenendo al meeting di Rimini nell’estate 2017, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha ripetuto più volte che la Nato lavora per la pace e la stabilità. Una sfrontatezza pari all’impunità di cui godono l’organizzazione e, di fatto, i suoi membri. Già: a quale paese della Nato apparteneva il bombardiere che il 20 giugno 2011 a Sorman, in Libia, sterminò la famiglia di Khaled el Hamedi? «LO SANNO SOLO L’ALLEANZA atlantica e il paese in questione, e non lo rivelano», risponde l’avvocato belga Jan Fermon che assiste el Hamedi. Dalle macerie furono estratti i corpi senza vita della moglie...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi