Internazionale
La battaglia di Mansila scuote il Burkina Faso. «Allerta generale»
Jihadismo nel Sahel Attacco dei miliziani del Jnim a un campo militare delle Forze armate: almeno 110 militari e 60 vittime civili. Ouagadougou prepara la risposta, con l'aiuto dei mercenari russi
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il suo omologo burkinabè Karamoko Jean-Marie Traoré a Ouagadougou lo scorso 4 giugno – Ap
Jihadismo nel Sahel Attacco dei miliziani del Jnim a un campo militare delle Forze armate: almeno 110 militari e 60 vittime civili. Ouagadougou prepara la risposta, con l'aiuto dei mercenari russi
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 18 giugno 2024
L’11 giugno, mentre l’australiano Institute for Economics and Peace (IEP), pubblicava il suo Indice globale del terrorismo 2024 in cui metteva il Burkina Faso al primo posto al mondo tra i Paesi più colpiti, a Mansila, proprio in Burkina Faso, infuriava la battaglia. Una battaglia campale, i cui effetti non tarderanno a farsi vedere. Mansila è una località burkinabé al confine con il Niger, uno dei teatri di quello che è oggi il conflitto più esteso e transnazionale al mondo, che vede fronteggiarsi, in una specie di tutti contro tutti, separatisti Touareg, Isis, al-Qaeda, mercenari russi e gli eserciti nazionali...