Italia

La battaglia per il reddito: sussidio o diritto per tutti?

La battaglia per il reddito: sussidio o diritto per tutti?

Nuovo Welfare Il governo si è impegnato per «Piano nazionale di contrasto all'esclusione sociale». Il sottosegretario De Vincenti attacca i Cinque Stelle e li definisce "Cialtroni": «Siamo tutti buoni a dire 10,20 30 miliardi, reddito di cittadinanza a tutti. Non ha nulla a che fare con la lotta alla povertà». Ma alla fine Renzi rifinanzierà il sostegno all'inclusione attiva (Sia) che non è il sussidio che vuole la Caritas, né il reddito minimo delle sinistre e di M5S

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 16 settembre 2015
Il ministro del lavoro Poletti e il sottosegretario De Vincenti si sono impegnati a confrontarsi con l’«Alleanza contro la povertà», la rete di organizzazioni e associazioni di cui Caritas è capofila, per elaborare un «Piano nazionale di contrasto all’esclusione sociale» che dovrebbe essere finanziato dalla legge di stabilità. La misura a cui Poletti ha attribuito un «cambio di passo» dovrebbe essere il Sia, il sostegno all’inclusione attiva, attualmente in fase sperimentale in 11 città che De Vincenti intende «irrobustire» allargandolo ad altre realtà territoriali e dotandolo di maggiori risorse. Una cosa è chiara: non si tratta del reddito minimo. L’attacco...

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