Internazionale
La battaglia per l’Iraq si gioca a casa di Saddam
Iraq A Baghdad non bastano i droni Usa sopra la capitale. Arabia saudita e Stati uniti puntano sulle opposizioni siriane. Il Kurdistan: «Resteremo a Kirkuk»
Esercitazioni di volontari sciiti – Reuters
Iraq A Baghdad non bastano i droni Usa sopra la capitale. Arabia saudita e Stati uniti puntano sulle opposizioni siriane. Il Kurdistan: «Resteremo a Kirkuk»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 29 giugno 2014
Tikrit campo di battaglia: la città natale di Saddam Hussein è epicentro degli scontri tra Stato Islamico dell’Iraq e del Levante e esercito governativo. Vuoi per i simboli che rappresenta, vuoi per la presenza ancora radicata di milizie fedeli all’ex rais e per la sua posizione strategica. Nella provincia di Salah-a-Din, caduta nella prima settimana di offensiva nelle mani islamiste, Tikrit è metà strada tra Mosul e Baghdad, a pochi chilometri dalla raffineria di Baiji. Ieri Baghdad ha avviato un’ampia operazione militare per riconquistare la città: fulcro della battaglia è la sede dell’università che l’Isil tenta di trasformare nel proprio...