Europa
La Bce lascia al 4,5% il tasso di interesse
Austerità monetaria Il consiglio direttivo della Banca centrale europea conferma la strategia degli alti tassi di interesse per contrastare l'inflazione. Christine Lagarde: "Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia". Avviata anche l'uscita di scena entro il 2024 del Programma straordinario di acquisto di titoli per l'emergenza pandemica (Pepp).
Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea – Ap
Austerità monetaria Il consiglio direttivo della Banca centrale europea conferma la strategia degli alti tassi di interesse per contrastare l'inflazione. Christine Lagarde: "Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia". Avviata anche l'uscita di scena entro il 2024 del Programma straordinario di acquisto di titoli per l'emergenza pandemica (Pepp).
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 15 dicembre 2023
Riccardo ChiariROMA
La Banca centrale europea chiude l’ultima riunione di politica monetaria lasciando invariati, per la seconda volta, i tassi di interesse di riferimento, così come avevano fatto sia la Fed statunitense che la Banca d’Inghilterra. Il tasso sui rifinanziamenti principali resta così fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%. Pur avendo ridotto le sue previsioni sull’inflazione, il consiglio direttivo della Bce ha deciso di non avviare una inversione della politica monetaria restrittiva adottata a partire dall’estate del 2022. Come ha ribadito la presidente Christine Lagarde, “non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia” sull’inflazione, aggiungendo:...