Internazionale
La beatificazione di Ariel Sharon
Israele Alla cerimonia ufficiale dell'ultimo saluto all'ex premier morto sabato scorso, il vicepresidente Usa Joe Biden, l'ex primo britannico Tony Blair e i rappresentanti di vari Paesi hanno parlato di uno Sharon saggio e pragmatico dimenticando un passato fatto di crimini di guerra
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Israele Alla cerimonia ufficiale dell'ultimo saluto all'ex premier morto sabato scorso, il vicepresidente Usa Joe Biden, l'ex primo britannico Tony Blair e i rappresentanti di vari Paesi hanno parlato di uno Sharon saggio e pragmatico dimenticando un passato fatto di crimini di guerra
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
La cerimonia ufficiale dell’ultimo saluto ad Ariel Sharon e la sepoltura nel Neghev, davanti ai vertici di Israele e ai rappresentanti di vari Paesi, dell’ex premier morto sabato scorso, sono state segnate da due operazioni: la rimozione del passato scomodo (a dir poco) di un militare e uomo politico che ha compiuto azioni configurabili come crimini di guerra; l’esaltazione della presunta «svolta moderata» avvenuta negli ultimi anni di vita vera di Sharon, precedenti al coma profondo in cui l’ex premier finì nel 2006 in seguito a un ictus. La tesi dello Sharon pacifista è stata portata avanti dal vicepresidente Usa...