Visioni
La bella, il poeta, il villano e le magie di un bimbo capriccioso
Musica Al Teatro della Scala, fino al 6 giugno, le due sole opere liriche di Maurice Ravel, «L'Heure espagnole» e «L'Enfant et les sortilèges»
Musica Al Teatro della Scala, fino al 6 giugno, le due sole opere liriche di Maurice Ravel, «L'Heure espagnole» e «L'Enfant et les sortilèges»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 giugno 2016
Fabio VittoriniMILANO
In questi giorni al Teatro alla Scala di Milano (repliche fino al 6 giugno) sono in scena i due soli cimenti lirici di Maurice Ravel, due gioielli della musica novecentesca: l’opera in un atto L’Heure espagnole (1904) e la fantasia lirica in due parti L’Enfant et les sortilèges (1924). La produzione è quella allo stesso tempo descrittiva, ingegnosa e squisita del Glyndebourne Festival, con regia e costumi di Laurent Pelly, scene di Caroline Ginet, Florence Evrard e Barbara de Limburg, luci di Joël Adam. La direzione è quella precisa e briosa di Marc Minkowski. Nel cast di cantanti-attori, tutti prodighi...