Visioni
La bella Sélika, regina della tradizione
La Fenice «L’Africaine» di Giacomo Meyerbeer a cura di Leo Muscato
La Fenice «L’Africaine» di Giacomo Meyerbeer a cura di Leo Muscato
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 dicembre 2013
Andrea PennaVENEZIA
Anche se il palcoscenico della Fenice di Venezia non è più lo stesso dove nacque la Traviata nel 1853, il teatro veneziano, che ha trasformato in un successo da tutto esaurito l’opera verdiana Traviata con la regia di Robert Carsen, ormai oltre la terza ripresa in tre stagioni, continua nella linea stabilita nell’ultimo decennio, con il recupero di titoli importanti dell’Ottocento operistico francese. L’Africaine di Giacomo Meyerbeer, esito postumo del compositore simbolo del genere «grand’opéra», e del suo librettista principale, Eugène Scribe, è sicuramente un’opera assai impegnativa da portare sulla scena, per dimensioni, necessità di allestimento, impegno delle parti vocali...