Cultura

La bellezza, coscienza della parola regale

La bellezza, coscienza della parola regaleToni Morrison nella sua casa di New York, 1998 (Ap Photo /Jim Cooper)

American first È morta a 88 anni la scrittrice di «Amatissima», nobel nel 1993. Fu la prima autrice afroamericana a essere insignita del più alto premio per la letteratura. Tra i suoi libri tradotti: «Canto di Salomone», «Sula», «Jazz», «L'occhio più azzurro», «Il dono», «A casa»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 agosto 2019
Una sera a Harlem, poco dopo l’assegnazione del Premio Nobel a Toni Morrison, vidi un cartello nella vetrina di una piccola libreria. Diceva: «Congratulazioni, Toni Morrison, la nostra amatissima» (our beloved). La prima volta che ebbi l’emozione di incontrarla le domandai: «Che effetto le fa quel “nostra”?». «Non mi dispiace affatto» rispose lei: «Anzi, mi fa piacere assumermi la responsabilità che si accompagna col fatto di essere rappresentativa. Non mi ci obbliga nessuno, e mi hanno avvertita più volte che poteva essere un peso troppo grande. Ma nei miei libri come nella mia vita io penso molto alle persone che...

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