Internazionale
«La Bielorussia non è l’Ucraina, ma manca una vera sinistra»
Bielorussia Intervista a Alexander Buzgalin, professore all'università Lomanosov di Mosca: «Un’ipotesi poca realistica è che possa esserci una rivolta di operai, medici, studenti che imponga una svolta in senso socialista. È una piccola speranza che va coltivata»
Lavoratori in sciopero a Minsk – LaPresse
Bielorussia Intervista a Alexander Buzgalin, professore all'università Lomanosov di Mosca: «Un’ipotesi poca realistica è che possa esserci una rivolta di operai, medici, studenti che imponga una svolta in senso socialista. È una piccola speranza che va coltivata»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 agosto 2020
Alexander Buzgalin è professore all’università Lomanosov di Mosca, direttore del centro di ricerca del marxismo contemporaneo e della rivista «Alternative». Professore, quali sono i caratteri strutturali del sistema bielorusso? Parte della sinistra in Italia ritiene che là esista una sorta di socialismo… La radice degli attuali problemi è la specificità del sistema socio-economico bielorusso. Negli ultimi decenni nel paese si è sviluppato un modello di capitalismo semi-periferico in cui il potere economico e politico non appartiene al capitale privato ma a un apparato statal-burocratico paternalistico, di cui il simbolo è Lukashenko. Di conseguenza, il capitale privato si trova in una...