ExtraTerrestre

«La biodiversità non ha padroni»

«La biodiversità non ha padroni»

Intervista Fabio Ciconte, autore del libro «Chi possiede i frutti della terra». Quasi tutte le piante che coltiviamo per l’alimentazione umana, «sono in mano a gruppi industriali che controllano il sistema produttivo»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 1 dicembre 2022
L’uniformità è l’elemento distintivo dell’agricoltura moderna, il contrario di biodiversità. Al crescere dell’una, l’uniformità, cala l’altra, la biodiversità. Oggi al supermercato troviamo un numero limitato di varietà di frutta e le farine con cui si produce la pasta derivano da pochissime varietà di grano. Questo è un esempio di quanto abbiamo eroso il grande patrimonio di varietà di piante coltivate e, conseguentemente, di come abbiamo radicalmente trasformato l’agricoltura, rendendo i coltivatori dei semplici licenziatari». Lo afferma Fabio Ciconte – direttore dell’associazione ambientalista Terra! – presentando il suo libro Chi possiede i frutti della terra (Editori Laterza, euro 16). «Quello che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi