Lavoro

La bomba Rosarno pronta a riesplodere

La bomba Rosarno pronta a riesplodereNella tendopoli di Rosarno – Andrea Sabbadini

Reportage Senza luce, senz’acqua, senza riscaldamento: così vivono centinaia di africani nella tendopoli di San Ferdinando. Emergency apre un ambulatorio: «Qui è emergenza sanitaria»

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 27 ottobre 2013
E’ quasi l’ora che volge il disio e nell’antipurgatorio della baraccopoli di San Ferdinando bisogna affrettarsi. Quando andrà via il sole non si accenderà un lampione e sarà impossibile svolgere qualsiasi attività. Lavarsi, stendere i vestiti ad asciugare, mangiare o, perché no, leggere qualcosa prima di addormentarsi. Nella tendopoli costruita dalla Protezione civile nella zona industriale tra San Ferdinando e Rosarno all’indomani della rivolta del 2010, le condizioni di vita degli immigrati non sono cambiate rispetto a quei giorni, quando l’esplosione di violenza dei baraccati africani fece scoprire a tutta l’Europa il destino che attende chi ce l’ha fatta a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi