Politica
La «bomba sociale» lanciata sul voto
Macerata Tra Salvini e Berlusconi gara a chi è più feroce contro «l'invasione». Renzi accusa l’ex Cav: «Ha firmato Dublino e i migranti arrivano per la guerra in Libia». In un clima incarognito sembrano cadere da un altro pianeta i moniti del Colle, della Ue e della Cei
Salvini, Berlusconi e Meloni – Stefano Cavicchi/LaPresse
Macerata Tra Salvini e Berlusconi gara a chi è più feroce contro «l'invasione». Renzi accusa l’ex Cav: «Ha firmato Dublino e i migranti arrivano per la guerra in Libia». In un clima incarognito sembrano cadere da un altro pianeta i moniti del Colle, della Ue e della Cei
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 febbraio 2018
Lo stato delle cose, nell’Italia che si accinge a votare, lo restituisce il dibattito surreale e angosciante che si è snodato ieri per ore intorno al raid nazista di Macerata: una gara tutt’altro che nobile consistente nell’addossare ai rivali la responsabilità di quella che un Berlusconi peggiore di Salvini definisce piatto «la bomba sociale dell’immigrazione». SULLO SFONDO I MONITI – che in questo clima incarognito sembrano piovere da un pianeta alieno – di Bruxelles, del capo dello Stato, dei vescovi. Quello di Macerata è «un attacco volontario ai nostri valori fondamentali, un tentativo di distruggere il tessuto che ci lega...