Europa

La bomba (verbale) di Draghi: Bce apre ai titoli di stato

Crisi Ue Qualche effetto, ma non ancora visibile per i cittadini, degli "strumenti straordinari" messi in atto da Francoforte. Draghi fa intravvedere l'acquisto di bond sovrani, ma c'è la minaccia della Corte di giustizia, che dovrà pronunciarsi sulla compatibilità con i Trattati delle azioni della Bce. Il cambiamento climatico preoccupa il G20. La Commissione Juncker, già in crisi per il Luxleaks, cerca la salvezza con il piano di 300 miliardi. Moscovici fa capire che i paesi che sforano (Francia e Italia in testa) non saranno "puniti"

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 novembre 2014
Tltro, Omt, Smp, Abs e altre sigle barbariche delle operazioni finanziarie messe in atto dalla Bce per cercare di rianimare i mercati potrebbero non bastare. Altri “strumenti non convenzionali” potrebbero essere necessari: fino a rompere il tabù dell’acquisto di “bond sovrani”. E’ la piccola bomba che ieri ha lasciato cadere il presidente della Bce, Mario Draghi, di fronte alla commissione affari economici del Parlamento europeo. “Il nostro pacchetto di misure sta dando effetti tangibili” afferma Draghi, ma questo potrebbe non bastare, perché la “nostra politica monetaria accomodante”, che ha ridotto il tasso di interesse al minimo storico dello 0,05%, “non...

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