Europa
La “buona condotta” degli spioni
Consiglio europeo Francia e Germania vogliono discutere con gli Usa su un codice di buona condotta dell'intelligence. Van Rompuy legge una Dichiarazione comune, che lascia perplessi alcuni paesi. E l'Ue rimanda a giugno 2014 la protezione dei dati personali all'interno dell'Europa
Consiglio europeo Francia e Germania vogliono discutere con gli Usa su un codice di buona condotta dell'intelligence. Van Rompuy legge una Dichiarazione comune, che lascia perplessi alcuni paesi. E l'Ue rimanda a giugno 2014 la protezione dei dati personali all'interno dell'Europa
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 26 ottobre 2013
Anna Maria MerloPARIGI
Lo scandalo dello spionaggio è stato al centro del Consiglio europeo, anche se queste questioni non sono comunitarie, ma dipendono dalle relazioni bilaterali dei diversi stati europei con il principale imputato, gli Stati uniti (con cui del resto hanno collaborato, in varia misura, numerosi paesi europei, anche uno a scapito dell’altro). Per questo, a Bruxelles è andato in onda un nuovo episodio della frammentazione europea, camuffata da qualche bel discorso che finge l’unità. Tutti indignati, in una corsa a chi mostrava maggiore irritazione verso “lo scandalo”. Dopo la Francia e la Germania, anche la Spagna, che si è anch’essa scoperta...