Visioni

La buona novella, De Andrè «rinasce» in dialetto siciliano

La buona novella, De Andrè «rinasce» in dialetto sicilianoFabrizio De Andrè, 1990 – foto La Presse

Note sparse Il riadattamento del fondamentale album di Faber, un progetto del poeta e cantautore Francesco Giunta. La storia dei vangeli apocrifi reinventata con il linguista Giovanni Ruffino e con la cura di Edoardo De Angelis

Impegnato da anni nel recupero del patrimonio linguistico e musicale siciliano, il poeta cantautore e cantastorie Francesco Giunta ha presentato all’Officina Pasolini a Roma, il suo nuovo ambizioso progetto, un riadattamento di La buona novella di Fabrizio De André in siciliano, sfociato in un prezioso e curato album su vinile con la riproduzione della grafica e dei caratteri originari del disco, annunciato da uno spettacolo per voci, pianoforte e percussioni tenutosi al teatro Jolly di Palermo a luglio. «UNO SFORZO di svariati anni, un’idea che ha germogliato a lungo nella mia testa, complice l’incontro con Fabrizio nel 1997 al Massimo,...

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