Scuola
La «buona scuola» di Renzi condanna alla disoccupazione i precari di «serie B» Tfa e Pas
Roma Ieri è sceso in piazza a Roma un proletariato cognitivo. Lo Stato gli nega il mestiere a cui lo ha obbligato a formarsi. La protesta di un migliaio di docenti abilitati esclusi dalle 150 mila assunzioni del "patto educativo" di Renzi: "La scuola vive anche grazie a noi. Perché escluderci?"
La manifestazione di ieri a piazza Montecitorio dei docenti precari
Roma Ieri è sceso in piazza a Roma un proletariato cognitivo. Lo Stato gli nega il mestiere a cui lo ha obbligato a formarsi. La protesta di un migliaio di docenti abilitati esclusi dalle 150 mila assunzioni del "patto educativo" di Renzi: "La scuola vive anche grazie a noi. Perché escluderci?"
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 settembre 2014
La «supplentite» è la malattia che il governo ha attribuito ai precari della scuola. Matteo Renzi sostiene di volerla curare assumendo 150 mila persone dalle graduatorie in esaurimento a settembre 2015. Il medico ha però fatto male la diagnosi perché il rimedio provocherà conseguenze fatali per gli oltre 100 mila precari abilitati iscritti alla seconda fascia di insegnamento oppure alla terza che l’esecutivo ha detto di volere abolire nel «patto educativo» che verrà discusso per due mesi a partire dal 15 settembre. Ieri in piazza Montecitorio, un migliaio di docenti abilitati con i Tirocini Formativi Attivi (Tfa del primo e...