Visioni

La caduta dei confini sulle note dell’«Inno alla gioia»

La caduta dei confini sulle note dell’«Inno alla gioia»«La Nona» – foto di Serena Nicoletti

A teatro «La Nona», la performance del coreografo catanese Roberto Zappalà sulla musica di Beethoven alla 32esima edizione del festival MilanOltre

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 13 ottobre 2018
Uno spettacolo poderoso, nel quale l’abbraccio tra la danza e una partitura celeberrima quale è la Nona Sinfonia di Beethoven ci conduce nel contrasto tra conflitto e pacificazione. È La Nona di Roberto Zappalà, pezzo per dodici danzatori in dialogo con il cult beethoveniano nella trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt. Titolo tra i maggiori del coreografo catanese, ospite della 32a edizione del festival MilanOltre all’Elfo Puccini di Milano. Un pezzo di respiro internazionale per la qualità densa della scrittura coreografica, per la ricchezza del linguaggio del corpo, per l’esecuzione musicale live che vede sullo sfondo della danza due...

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