Italia
La Calabria brucia, ma Spirlì apre la caccia in anticipo
Estate inferno Dal Pollino allo Stretto, sono oltre 11mila gli ettari di territorio distrutti. Wwf e Lipu sul piede di guerra. «Consentire la stagione venatoria è un atto scellerato e inconcepibile». Finalmente arriva il capo della protezione civile: «La situazione migliora, ma il dato va preso con cautela»
Spegnimento di un incendio a Fuscaldo, in provincia di Cosenza
Estate inferno Dal Pollino allo Stretto, sono oltre 11mila gli ettari di territorio distrutti. Wwf e Lipu sul piede di guerra. «Consentire la stagione venatoria è un atto scellerato e inconcepibile». Finalmente arriva il capo della protezione civile: «La situazione migliora, ma il dato va preso con cautela»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 agosto 2021
Silvio MessinettiCATANZARO
Dopo una lunga settimana di esitazione, il capo dipartimento della Protezione civile, di buon mattino, prende un aereo da Ciampino e atterra nell’inferno di Calabria. Fabrizio Curcio il fuoco dovrebbe conoscerlo bene. La sua carriere inizia e si sviluppa per 10 anni proprio tra le fila dei pompieri. Da qui il passaggio nel 2007 agli uffici del palazzo romano di via Ulpiano, prima come vice di Guido Bertolaso e nel 2014 di Franco Gabrielli. Nel 2017 diventa Capo Dipartimento ma si dimette dopo pochi mesi per andare ad occuparsi della terra dei fuochi a Caserta. A febbraio 2021 Giuseppe Conte...