Politica
La campagna grillina: rinunciamo al vitalizio
Lettera dei parlamentari M5S ai presidenti Boldrini e Grasso per chiedere di poter rinunciare alla pensione anticipata. Da ieri per i deputati e senatori di prima nomina scatta il diritto di riscuoterla al compimento di 65 anni (o 60 in caso di una seconda legislatura)
Il presidente del senato Pietro Grasso
Lettera dei parlamentari M5S ai presidenti Boldrini e Grasso per chiedere di poter rinunciare alla pensione anticipata. Da ieri per i deputati e senatori di prima nomina scatta il diritto di riscuoterla al compimento di 65 anni (o 60 in caso di una seconda legislatura)
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 16 settembre 2017
Da ieri, e cioè dal superamento di quattro anni e sei mesi di legislatura, i parlamentari di prima nomina hanno maturato il diritto alle pensione che potranno riscuotere al compimento del 65esimo anno di età. O anche prima, fino a 60 anni se saranno rieletti e resteranno in carica per altri cinque anni. Per i 5 Stelle, che hanno deciso di fare dei «vitalizi» (ma dal 2012 sono tali solo quelli degli ex parlamentari) un punto centrale della campagna elettorale, la giornata di ieri segna niente meno che «l’Armageddon dei partiti» (Di Maio). E così i deputati e senatori grillini...