ExtraTerrestre
La campagna per salvare gli ultimi 500 individui rimasti di tigre siberiana
Il fatto della settimana Nell’estremo oriente russo il taglio delle foreste riduce il territorio di cui il felino ha bisogno per cacciare le prede che già scarseggiano. A completare il massacro ci pensano i cacciatori legali e illegali
Il fatto della settimana Nell’estremo oriente russo il taglio delle foreste riduce il territorio di cui il felino ha bisogno per cacciare le prede che già scarseggiano. A completare il massacro ci pensano i cacciatori legali e illegali
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 dicembre 2018
L’ultima denuncia del Wwf riguarda il futuro della tigre siberiana o dell’Amur, di cui sono rimasti 500 individui: nell’estremo oriente russo, spiega il report The Way of the Tiger, il taglio legale e illegale delle foreste sta riducendo sempre di più i vasti territorio di cui la tigre ha bisogno per procacciarsi le prede. A questo si aggiungono la diminuzione delle prede, a causa della competizione con l’attività venatoria esercitata legalmente e illegalmente dalle comunità locali, e i rischi legati al bracconaggio. Tre grandi minacce che mettono a serio rischio il futuro di questo felino, che ha saputo adattarsi ai...