Alias
La Capria, modestia e grandezza di un «minore interessante»
Il ricordo Dudù per gli amici più cari, tra viaggi, libri, passeggiate e uno sguardo perso oltre l’orizzonte
Il ricordo Dudù per gli amici più cari, tra viaggi, libri, passeggiate e uno sguardo perso oltre l’orizzonte
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 luglio 2022
Il ricordo più luminoso che mi rimane di Fefé -già, perché nonostante mi invitasse a chiamarlo Dudù io recalcitravo, nel mio immaginario Dudù apparteneva alla confidenza dei suoi amici storici, Francesco Rosi, Peppino Patroni Griffi, Antonio Ghirelli- è legato ad un pomeriggio d’estate di qualche anno fa allorché si presentò vestito come un marinaio, i pantaloni larghi di lino bianco, una maglietta di cotone a maniche lunghe a righe orizzontali biancocelesti. Con i capelli scarmigliati ricordava Ugo D’Alessio, l’attore partenopeo che interpretava l’italo-americano babbeo vittima di Totò in Totò truffa 62. O, più semplicemente, poteva sembrare uno degli omini di...