Cultura

La carestia che spezzò i sogni

La carestia che spezzò i sogniMemoriale della Great Famine, Dublino

Saggi «Storia dell’Irlanda dal 1845 a oggi»: il libro di Eugenio Biagini, pubblicato presso Il Mulino, racconta la tragedia che fondò una nazione in cinque anni

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 maggio 2014
«Nessuna speranza. Nessuna lascivia. / Il demonio affamato / Urla l’apocalisse della creta / A ogni angolo di questa terra». Sono le parole monumentali di uno dei più grandi poeti irlandesi del novecento, Patrick Kavanagh, e sigillano come un masso la sua poesia più potente, The Great Hunger: «La grande fame». Una poesia che parla di privazioni, di povertà, del grido del bisogno tipico di un’Irlanda rurale. Grida il mancato compimento della propria umanità, dovuto a fattori esterni, ma anche a quella cieca devozione chiamata rassegnazione. Ma la poesia è anche il riferimento figurato a un evento che ha plasmato...

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