Visioni
La carica degli Ego e la mosca assassina
Immaginari Nel gigantesco teatro della campagna elettorale, le intuizioni di un possibile futuro. Il racconto distopico di un sogno «reale» che racchiude i peggiori nostri incubi
Una scena da Blade Runner
Immaginari Nel gigantesco teatro della campagna elettorale, le intuizioni di un possibile futuro. Il racconto distopico di un sogno «reale» che racchiude i peggiori nostri incubi
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 26 settembre 2022
Al di là del risultato delle elezioni e del governo che ci toccherà, la campagna elettorale ci aveva già preparato al peggio, a cominciare dai simboli dei partiti, sulla maggior parte dei quali campeggiava il nome di un capo, come in una gara di ego ipertrofici che già guardano al presidenzialismo, nell’illusione che un uomo o una donna al comando possono risolvere i problemi da soli. La rassegna dei loghi dei leader era lunga e articolata. Ecco la signora Meloni sfilare su una fiamma tricolore di fascista memoria, Salvini in livrea giallo evidenziatore, Berlusconi in doppio petto tricolore da aspirante...