Italia
La Cassazione spacchetta il maxi-processo alle Ong
Mediterraneo Smentita la tesi dei pm di Trapani. «Ci sono episodi da valutare singolarmente, ma non c’è il raccordo tra le Ong per realizzare attività illecite che aveva immaginato la procura», dice l'avvocata Francesca Cancellaro
Un soccorso della Iuventa prima del sequestro di agosto 2017
Mediterraneo Smentita la tesi dei pm di Trapani. «Ci sono episodi da valutare singolarmente, ma non c’è il raccordo tra le Ong per realizzare attività illecite che aveva immaginato la procura», dice l'avvocata Francesca Cancellaro
Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 luglio 2023
La Corte suprema di Cassazione prima sezione penale ha stabilito ieri che il maxi processo alle Ong che si stava svolgendo a Trapani, ancora in sede di udienza preliminare, deve essere diviso tra più tribunali. La sede processuale, come del resto prevede la Costituzione con il principio del giudice naturale, andrà stabilita in base al luogo di svolgimento dei fatti. O meglio: in questo caso in base a dove sono avvenuti gli sbarchi al termine dei soccorsi incriminati. «Dobbiamo aspettare le motivazioni della Cassazione ma sembrerebbe che il teorema secondo cui a monte c’era un accordo tra tutte le Ong,...