Cultura
La cattiva educazione
Intervista Un incontro con Massimo Baldacci, pedagogista e docente, autore del libro «Per un'idea di scuola». «Bisogna privilegiare lo sviluppo umano e non il capitale umano. Non incoraggiare i produttori efficienti, ma i liberi pensatori»
Una scena da «L'attimo fuggente» di Peter Weir
Intervista Un incontro con Massimo Baldacci, pedagogista e docente, autore del libro «Per un'idea di scuola». «Bisogna privilegiare lo sviluppo umano e non il capitale umano. Non incoraggiare i produttori efficienti, ma i liberi pensatori»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 febbraio 2014
La misura della capacità che i governati hanno di controllare l’operato dei governanti, quindi in buona sostanza il punto cruciale del rapporto fra i cittadini di una democrazia e il potere che li dirige, passa inevitabilmente attraverso lo stato in cui versa il sistema formativo ed educativo di un Paese. La costituzione di individui critici, autonomi, correttamente informati e in grado di impegnarsi politicamente nel consesso sociale in cui si trovano a vivere, è determinata dalla forza e dall’efficacia con cui la scuola riesce a resistere alle enormi forze spettacolari (mass media, mercato, dogmi) che invece spingono per l’affermazione di...