Cultura
La causa delle frane si studia su Marte
PIANETA ROSSO Lo smottamento della Valles Marineris interroga ciò che accade da noi. La scienziata Giulia Magnarini guida una ricerca che potrà servire per capire e proteggere la Terra. Le mega-frane si sono verificate anche sul nostro pianeta. Percorrono distanze enormi e sono molto pericolose, ma non si spiegano con la fisica classica
L’effetto di una frana sul Pianeta Rosso. Un’immagine tratta dal Mars Exploration Program della Nasa
PIANETA ROSSO Lo smottamento della Valles Marineris interroga ciò che accade da noi. La scienziata Giulia Magnarini guida una ricerca che potrà servire per capire e proteggere la Terra. Le mega-frane si sono verificate anche sul nostro pianeta. Percorrono distanze enormi e sono molto pericolose, ma non si spiegano con la fisica classica
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 ottobre 2019
Poco sotto l’equatore di Marte c’è una frana gigantesca. La frana copre una superficie grande come Londra, circa millecinquecento chilometri quadrati. Secondo i calcoli, nello scivolare a valle la roccia dovrebbe aver raggiunto velocità pazzesche, dell’ordine dei 360 chilometri orari. Quello che rimane oggi, nel sistema di canyon marziani detto Valles Marineris, è uno smottamento percorso da enormi solchi longitudinali, lunghi decine di chilometri che corrono paralleli a centinaia di metri di distanza l’uno dall’altro. A un occhio inesperto, le immagini satellitari fanno pensare a un gigantesco campo arato. Escludendo i contadini marziani, come si è generata una frana così...