Italia

La Cei rompe il silenzio: cambia tono ma non la sostanza del «No»

Eterologa Dopo 24 ore di silenzio parla Bagnasco

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 aprile 2014
Dopo 24 ore di silenzio nelle quali hanno parlato solo le associazioni pro life, arriva anche la dichiarazione della Presidenza della Cei, quindi di Bagnasco, sulla sentenza della Corte sulla fecondazione eterologa. I toni sono più morbidi del passato – effetto papa Francesco? –, non la sostanza. La decisione della Corte, verso cui «si conferma il necessario rispetto, entra nel merito di una delicata esperienza», ovvero il desiderio «profondo ed indiscutibile» di avere un figlio, afferma la Nota. Ci sono però alcuni nodi «che suscitano dubbi e preoccupazioni sotto il profilo antropologico e culturale». Affermare un generico «diritto al figlio...

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