Europa

La censura chiama censura. Anche in Europa

La censura chiama censura. Anche in EuropaIl quartier generale di Facebook – AP Photo/Jeff Chiu, File

Web La “commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni” ha approvato – nonostante le mille obiezioni arrivate da più parti – il cosiddetto “regolamento antiterrorismo”. Col voto dei socialisti e del PPE e col voto contrario dei verdi e della sinistra

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 gennaio 2021
Il risultato sarà più censura. Più censura per difendersi – forse – dal terrorismo. Esattamente come è avvenuto negli States dopo le Torri Gemelle. Solo che qui siamo in Europa, a Bruxelles. Che pure, fino a qualche tempo fa, si vantava delle leggi più avanzate in tema dei diritti individuali. In tema di diritti digitali. La notizia è che ieri la “commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni” (definizione che oggi suona un po’ ironica; comunque Libe, come la chiamano tutti) ha approvato – nonostante le mille obiezioni arrivate da più parti – il cosiddetto “regolamento...

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