La cerimonia muta in ascolto del mondo
SILVIA BRE «Le campane», a proposito dell’ultima silloge in versi edita da Einaudi. Tra i temi emerge un certo modo di stare nella vita: attraversandola sentendo gli altri, umani e non umani. Nel suo ultimo libro scrive anche della tragedia di Bergamo – sua città natale – stravolta dalla pandemia nel 2020, o dei naufragi sulle coste del nostro Mar Mediterraneo. Chi prova a definire il mistero lo perde, chi inchioda un senso al suono lo fraintende. Ogni poeta ce lo insegna: si ama la poesia se si accetta di non capirla fino in fondo
SILVIA BRE «Le campane», a proposito dell’ultima silloge in versi edita da Einaudi. Tra i temi emerge un certo modo di stare nella vita: attraversandola sentendo gli altri, umani e non umani. Nel suo ultimo libro scrive anche della tragedia di Bergamo – sua città natale – stravolta dalla pandemia nel 2020, o dei naufragi sulle coste del nostro Mar Mediterraneo. Chi prova a definire il mistero lo perde, chi inchioda un senso al suono lo fraintende. Ogni poeta ce lo insegna: si ama la poesia se si accetta di non capirla fino in fondo