Lavoro

La Cgil in furgoncino per cambiare l’Italia: “Il governo contrasti illegalità e corruzione”

La Cgil in furgoncino per cambiare l’Italia: “Il governo contrasti illegalità e corruzione”Un cantiere dell'Aquila

La campagna Tour tra i lavoratori da nord a sud: "Servono nuove leggi su appalti, riciclaggio e falso in bilancio". Gli edili vessati dai caporali, le cassintegrate della Sanatrix e i migranti sfruttati di Luco

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 5 dicembre 2014
Antonio SciottoINVIATO A L'AQUILA
Nei giorni in cui esplode il verminaio romano di mafia e corruzione, forse un piccolo furgoncino che attraversa l’Italia può avere un significato ancora più forte. Il veicolo è guidato dai sindacalisti della Cgil, e porta dal Nord al Sud una parola d’ordine: basta illegalità. La campagna «Legalità, una svolta per tutte» chiede nuove leggi e maggiori controlli, per sradicare una piaga che non solo danneggia i nostri servizi (si pensi solo alla sanità, con i costi che lievitano), ma anche i lavoratori: quando un cantiere viene sequestrato, ad esempio, c’è tanta gente che resta per strada. E proprio da...

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