Economia
La Cgil pronta a scioperare, lunedì la decisione della Uil
La beffa in Cdm non modifica la posizione critica di Landini e di tutto il Direttivo. La Cisl di Sbarra invece continua a difendere le scelte del governo: 1,5 miliardi sono un passo significativo
Pierpaolo Bombardieri, Maurizio Landini e Luigi Sbarra e in una manifestazione unitaria – Foto Ap
La beffa in Cdm non modifica la posizione critica di Landini e di tutto il Direttivo. La Cisl di Sbarra invece continua a difendere le scelte del governo: 1,5 miliardi sono un passo significativo
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 4 dicembre 2021
La rabbia per la beffa sulla promessa di miglioramento di Draghi sulla manovra – la prima sconfitta del premier in consiglio dei ministri avviene su un impegno pro-sindacato – porta la Cgil a preparare lo sciopero, attendendo fiduciosa l’esecutivo della Uil di lunedì che potrebbe mettere in minoranza confederale una Cisl che non cambia la linea attendista. Già ieri la Cgil aveva detto no al contentino di Draghi. In mattinata la telefonata attesa del presidente del consiglio a Maurizio Landini aveva portato a un «contentone»: gli 1,5 miliardi di decontribuzione promessi il giorno prima sui redditi sotto i 47 mila...