Italia
La chiesa e la famiglia queer, Michela Murgia non smette di parlare
I funerali Tantissimi amici, follower, «figli dell’anima»: il funerale tra liturgia e commozione. Chi l’ha denigrata, e poi compianta, invece non c’è
L’interno della basilica di Santa Maria in Montesanto durante i funerali di Michela Murgia – foto LaPresse
I funerali Tantissimi amici, follower, «figli dell’anima»: il funerale tra liturgia e commozione. Chi l’ha denigrata, e poi compianta, invece non c’è
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 agosto 2023
Shendi VeliROMA
Il feretro arriva a Piazza del Popolo, un’ora prima dell’inizio della funzione. Parte un applauso che sembra durare in eterno. L’adunata rumorosa raccolta di fronte alla Chiesa degli artisti, contrasta con la quiete di Roma alla soglia del ferragosto. Un ressa accaldata preme per entrare. Alcuni inciampano nell’unica corona di fiori presente, omaggio del Comune di Roma, rimasta fuori sui gradini, perché Michela Murgia non voleva fiori recisi al suo funerale ma solo piante. Il feretro è ricoperto da foglie di carciofo, il suo ortaggio preferito e da grappoli di peperoncini rossi. DOPO POCHI MINUTI la navata unica è già...