Economia
La chiusura dell’Ilva può costare un quinto della spesa dello Stato per la Cassa Integrazione
La ricerca I consulenti del lavoro: "L’incremento di una simile spesa comprometterebbe l’equilibrio finanziario del fondo destinato alla copertura dei beneficiari della cassa integrazione straordinaria nel 2020"
La ricerca I consulenti del lavoro: "L’incremento di una simile spesa comprometterebbe l’equilibrio finanziario del fondo destinato alla copertura dei beneficiari della cassa integrazione straordinaria nel 2020"
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 23 novembre 2019
Il ricorso alla cassa integrazione per l’80% dei dipendenti ex Ilva potrebbe costare allo Stato 207 milioni di euro in ammortizzatori sociali nel 2020, un quinto della spesa totale. Lo sostiene una ricerca dei consulenti del lavoro presentata ieri a Roma in occasione del «Festival del lavoro – Anteprima 2020». Nel 2018, a fronte di 1,257 miliardi di euro incassati destinati al fondo per la cigs, sono stati spesi in sostegni al reddito poco più di un miliardo di euro (1,008 milioni di euro, di cui 445 per contributi figurativi). L’incremento di spesa stimato per il 2020 (dove l’ex-Ilva peserebbe...