La Chola Poblete, creature ibride fra il sacro e il pagano
Intervista Parla l'artista argentina in mostra al Mudec di Milano. «Sono consapevole che la mia presenza riesce a generare tensione e disagio – dice con orgoglio e timore – Mi presento con il mio corpo e il colore della mia pelle. Posso leggere la sorpresa in chi mi osserva, ma io voglio sottrarmi al cliché dell’indigena e della trans. Quando mi vedono come vittima, mi presento come diva»
Intervista Parla l'artista argentina in mostra al Mudec di Milano. «Sono consapevole che la mia presenza riesce a generare tensione e disagio – dice con orgoglio e timore – Mi presento con il mio corpo e il colore della mia pelle. Posso leggere la sorpresa in chi mi osserva, ma io voglio sottrarmi al cliché dell’indigena e della trans. Quando mi vedono come vittima, mi presento come diva»