Internazionale

La Cina che rallenta sarà più nazionalista

La Cina che rallenta sarà più nazionalistaTOPSHOT - China's President Xi Jinping speaks during the opening session of the 20th Chinese Communist Party's Congress at the Great Hall of the People in Beijing on October 16, 2022. - The effect was achieved through varying the lens' focal length. (Photo by Noel CELIS / AFP) (Photo by NOEL CELIS/AFP via Getty Images)

Un uomo solo al timone Dopo il concetto di Nuova Normalità il neo-rieletto presidente cinese dovrà scegliere tra mercato e controllo statale

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 25 ottobre 2022
In un discorso tenuto ad agosto a Shenyang a proposito delle riforme di mercato, Xi Jinping ha sottolineato l’importanza del «non cambiare i colori dei fiumi e delle montagne». Ovvero, non permettere alle forze di mercato e agli investitori stranieri di arrivare a “cambiare i colori” della Repubblica popolare cinese. Ma cosa fare quando quei colori iniziano a sbiadire, a non brillare più come prima? Quando Xi Jinping salì al potere dieci anni fa, la Cina era appena diventata la seconda economia al mondo. Cresceva a un tasso medio annuo del 6.7% e nel 2021 il suo Pil ha quasi...

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