Internazionale

«La Cina è la chiave contro il global warming»

«La Cina è la chiave contro il global warming»

Cambiamenti climatici Dopo la «Dichiarazione di Kunming» e verso la Cop26 a Glasgow, intervista a Li Haibing, ricercatore cinese di geologia tettonica

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 21 ottobre 2021
Le previsioni dei governi sulla produzione di carbone, petrolio e gas per il 2030 sono ancora più del doppio di quella compatibile con la limitazione del riscaldamento globale a +1,5 gradi: lo riferisce l’Onu, in queste ore, sottolineando che per sperare di rimanere nell’ambito dell’obiettivo dell’accordo di Parigi, sarebbe necessario limitare immediatamente la produzione mondiale di combustibili fossili. I piani globali ne prevedono invece un aumento. Ma la Cina, per esempio, riuscirà mai a liberarsi del carbone? Abbiamo rivolto alcune domande a Li Haibing, un noto ricercatore cinese di geologia tettonica, studioso della faglia di scorrimento dell’altopiano tibetano del Qinghai,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi