Internazionale

La Cina si propone come mediatrice e chiede cessate il fuoco e aiuti umanitari

La Cina si propone come mediatrice e chiede cessate il fuoco e aiuti umanitari

Pechino storica "amica" del popolo palestinese Il rinnovato approccio cinese tiene conto però dei grandi affari in corso con Tel Aviv

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 maggio 2021
La Cina si propone come mediatrice nel conflitto in corso tra Israele e Hamas. L’offerta – giunta domenica per bocca del ministro degli Esteri Wang Yi durante un incontro di emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu – catapulta Pechino al centro della diplomazia internazionale, finora incapace di riportare la pace tra Hamas e Israele. La proposta cinese, che prevede la disponibilità a ospitare colloqui tra le due parti, giunge mentre Pechino esercita la presidenza di turno al Consiglio e si articola in quattro punti: al rinnovato appoggio per la «soluzione dei due Stati» – con l’istituzione di uno Stato palestinese...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi