Italia

La città “chiude” per paura

La città “chiude” per paura – Reuters

Rabbia ultrà Secondo giorno di proteste. Commercianti costretti ad abbassare le saracinesche. In Puglia irruzione nelle aziende

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 dicembre 2013
Il furgone agghindato da tricolori, che coprono rigorosamente anche le targhe, esce da piazza Castello e si incammina verso via Po. Il corteo improvvisato dei «forconi» lo segue. Sul retro del mezzo, il volto di Rambo armato e la scritta «Sto andando a Montecitorio chi viene con me?». È il primo pomeriggio di una seconda giornata di tensione a Torino, iniziata con i blocchi mattutini a piazza Derna e Pitagora. «Siamo italiani, siamo il popolo, andiamo a riprenderci la felicità» urlano al megafono. Il serpentone ha il passo veloce e si precipita verso i primi negozi. «Tirate giù. Giù le...

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