Politica
La città «comune» di Airaudo tra M5S e Piero Fassino
Torino Piero Fassino, tirato per la giacca, ha sciolto la riserva una settimana fa, nei giorni della Leopolda. Salvo dalle rottamazioni renziane, spera nella riconferma a sindaco di Torino e «di […]
Torino Piero Fassino, tirato per la giacca, ha sciolto la riserva una settimana fa, nei giorni della Leopolda. Salvo dalle rottamazioni renziane, spera nella riconferma a sindaco di Torino e «di […]
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 20 dicembre 2015
Marco VittoneTORINO
Piero Fassino, tirato per la giacca, ha sciolto la riserva una settimana fa, nei giorni della Leopolda. Salvo dalle rottamazioni renziane, spera nella riconferma a sindaco di Torino e «di completare il cambiamento iniziato». Rispetto a cinque anni fa si trova orfano dell’ala di sinistra della sua vecchia maggioranza, che si è radunata attorno a Giorgio Airaudo, storico sindacalista Fiom, ora deputato di Sel. Mentre la candidatura del centrodestra è in alto mare, la maggiore insidia per il futuro di Fassino arriva dai Cinque stelle che hanno candidato Chiara Appendino, apprezzata consigliera comunale, incubo del sindaco nell’ultima legislatura. «Lei si...