Alias Domenica
La città eterna rivive nell’ardore dei sogni: il viaggio di Gérard Macé
Scrittori francesi «Roma effimera», da Lemma Press
William Klein, Roma, piazza San Pietro, dalla serie scattata dal fotografo americano tra il 1956 e il 1960;
Scrittori francesi «Roma effimera», da Lemma Press
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 aprile 2019
Forse sarebbe eccessivo ritenerla una specialità della letteratura francese, certamente, però, in tutto il Novecento, i reportage di narratori e poeti d’Oltralpe dedicati a Roma restano fra i più toccanti. Basterebbe ricordare le note di Valery Larbaud, oppure, per avvicinarci ai nostri giorni, quelle stilate da Jean-Paul Sartre o Yves Bonnefoy – degne di figurare accanto alla raccolta che Alberto Arbasino, per limitarci a un unico italiano, intitolò Parigi o cara. E poco importa se alcuni fra quegli scrittori detestarono la nostra capitale, come nel caso proverbiale di Julien Gracq con il suo Intorno ai sette colli. Sempre di una...