Alias Domenica
La civiltà di Pozzi e Dionisotti
Un carteggio umanistico Farsi contemporanei del passato per vivere responsabilmente il presente, nelle lettere 1957-’97 tra due grandi studiosi
Cappella di Santa Maria degli Angeli sul Monte Tamaro, nel Ticino – Mario Botta
Un carteggio umanistico Farsi contemporanei del passato per vivere responsabilmente il presente, nelle lettere 1957-’97 tra due grandi studiosi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 luglio 2014
«In un paese sempre più strano per me, […] rischio ora di apparire strano io a me stesso. Finalmente questa voce che riconosco, […] che mi richiama a quella che è stata, o vorrei fosse stata, la mia vita di studioso, di partecipe dello sforzo, nel dopoguerra di riabilitare l’Italia, la storia d’Italia». In queste parole, indirizzate da Carlo Dionisotti a Giovanni Pozzi nel novembre del 1995, non c’è solo il segno di un’amicizia intellettuale durata per quattro decenni. C’è soprattutto la coscienza del legame tra dottrina e impegno che caratterizza gli studia humanitatis, rendendoli organici a un’idea di civiltà.In...