Politica
La clausola del Nazareno salva l’Italicum a Milano
Legge elettorale Il tribunale respinge il ricorso degli stessi avvocati che riuscirono ad abbattere il Porcellum e puntavano alla Corte costituzionale. Secondo la giudice, grazie all'efficacia rinviata a luglio, "le nuove norme non sono ancora in vigore"
L'aula della camera dei deputati
Legge elettorale Il tribunale respinge il ricorso degli stessi avvocati che riuscirono ad abbattere il Porcellum e puntavano alla Corte costituzionale. Secondo la giudice, grazie all'efficacia rinviata a luglio, "le nuove norme non sono ancora in vigore"
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 marzo 2016
Andrea FabozziROMA
Se a Messina è andata bene per gli avversari dell’Italicum, a Milano il ricorso che puntava a sollevare la questione di costituzionalità contro la nuova legge elettorale si è infranto sul muro del tribunale. Due giorni fa la giudice civile Martina Flamini ha respinto la richiesta di procedere contro la legge – accusata di ledere del diritto al voto libero, uguale, personale e diretto – sentenziando che i ricorrenti non avevano interesse ad agire. Eppure i ricorrenti sono in buona parte gli stessi – gli avvocati Aldo Bozzi, Claudio Tani ed Emilio Zecca – che tre anni fa riuscirono a...