Visioni
La Clef, il cinema occupato che resiste
Arte e politica Previsto per oggi lo sgombero della sala parigina, autogestita dal 2019. Sostenuta da numerosi cineasti, è aperta 24 ore su 24 con proiezioni a offerta libera
Il cinema La Clef con alcuni occupanti sul tetto – Revival La Clef
Arte e politica Previsto per oggi lo sgombero della sala parigina, autogestita dal 2019. Sostenuta da numerosi cineasti, è aperta 24 ore su 24 con proiezioni a offerta libera
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 1 febbraio 2022
La prefettura di Parigi ha intimato lo sgombero della sala d’essai La Clef che un collettivo di cineasti e cinefili occupa e gestisce dal settembre 2019. Il giorno fissato per lasciare i locali è il primo febbraio. Il collettivo ha lanciato un appello a tutti i sostenitori a partecipare all’occupazione a partire dalle 6 del mattino. Perché questa storia è importante? Ogni sala cinematografica del quartiere latino ha una storia. O meglio, ognuna di esse ha contribuito a «inventare Parigi» per riprendere l’espressione dello storico, editore e flaneur francese Eric Hazan, utilizzata anche come titolo di un libro fondamentale sull’evoluzione...