Politica

La “coerenza” doppia di Ap

La “coerenza” doppia di ApAngelino Alfano

Centristi Da un partito piccolo ne nascono due, senza fare drammi. Del resto ci sono pochi soldi da litigarsi e ben due simboli. Lorenzin va con Renzi, Lupi torna da Berlusconi e Alfano fa il martire, verso casa

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 12 dicembre 2017
Niente strilli né piatti tirati ad accompagnare il divorzio. I tempi in cui le scissioni centriste erano ancora più drammatiche di quelle a sinistra sono lontani. I centristi del terzo millennio si separano consensualmente, scambiandosi vicendevoli complimenti e augurandosi la miglior sorte. Lo faranno oggi pomeriggio, quando riprenderà la Direzione interrotta ieri proprio per dare tempo a Fabrizio Cicchitto, Beatrice Lorenzin e Maurizio Lupi, delegati all’uopo dalle assise, di «salvaguardare due coerenze», che come formula insensata è quasi insuperabile. A rendere molto più facile la dolorosa separazione tra chi andrà a coprire il lato destro di Renzi e chi invece...

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