La complicità nefasta tra predatore e l’oggetto delle sue mire di dominio
ExtraTerrestre

La complicità nefasta tra predatore e l’oggetto delle sue mire di dominio

Caccia, trofeo, vincitori e vinti: lì dove talvolta la fantasia sembra smisuratamente libera dalle convenzioni, ecco che la realtà la supera innescando un cortocircuito in cui il soggetto «preda» esiste […]
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
Caccia, trofeo, vincitori e vinti: lì dove talvolta la fantasia sembra smisuratamente libera dalle convenzioni, ecco che la realtà la supera innescando un cortocircuito in cui il soggetto «preda» esiste in relazione al «predatore». Una complicità nefasta insita nei meccanismi più subdoli delle politiche del colonialismo e dell’imperialismo che nella nostra contemporaneità sposta le sue mire soprattutto verso l’accaparramento di terre coltivabili e l’accesso alle risorse idriche. IN QUESTO DIBATTITO incentrato sulla memoria coloniale, la collettiva La natura e la preda. Storie e cartografie coloniali (fino al 29 maggio), nel ciclo di mostre curate da Marco Scotini al PAV-Parco Arte...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi